Quali farmaci debbo prendere per dimagrire?

Con il termine di obesità intendiamo un rapporto peso/altezza uguale o maggiore di 30.

Il calcolo di questo Indice di Massa Corporea è molto semplice, si tratta di dividere il peso per il quadrato dell’altezza misurata in metri. Se si è alti 170 cm (quindi 1,7 m) e si pesa 90 kg basta dividere 90 per il quadrato di 1,7.

   90 : 1,72 = 31,14

In questo caso  essendo il risultato maggiore di 30 si tratta di obesità.

La grande svolta nella cura delle persone obese risale alla metà degli anni’90.

In quegli anni il dott. John Eng  un medico dell’esercito americano appassionato di entomologia  scoprì casualmente che un ormone contenuto nel veleno del mostro di Gila, una brutta lucertola che vive nell’arenile del fiume Gila in Arizona che sembra non mangiare mai, stimolava la produzione di insulina.

Il mostro Gila, in natura e in cattività, anche quando è in un rettilario, mangia solo due volte all’anno. L’ormone scoperto da John Eng che lui chiamò INCRETINA si è scoperto essere presente in tutti vertebrati e ha la proprietà di regolare il glucosio nel sangue e il bisogno di nutrirsi.Nella razza umana le incretine sono secrete da particolari cellule del nostro intestino tenue e in particolare le cellule L producono il GLP-1 nel tratto che anatomicamente è chiamato « digiuno » perché quando si iniziarono a fare le analisi anatomiche si vide che era sempre vuoto.

Quando la funzione di queste incretine diminuisce, ci si ammala di obesità e si ha sempre desiderio di carboidrati e di grassi tanto da aumentare di peso e avere il sangue intasato da trigliceridi, colesterolo, glucosio e acidi urici fino a intossicare il fegato che diventa più grosso e infiammato.

La prima casa farmaceutica che ha creduto in questa scoperta è stata la danese NovoNordisk che ha  investito nella ricerca per ottenere una incretina simile nella struttura e nell’effetto a quella prodotta dalle cellule L dell’intestino tenue umano rendendola però più stabile e in grado di rimanere attiva per più tempo.

Il primo farmaco dopo decenni di studi e sperimentazioni è stata la molecola Liraglutide commercializzata con il nome di Victoza approvato nel 2009 per la cura del diabete legato all’obesità detto diabete alimentare.

Nel 2015  finalmente dopo 6 anni di sperimentazione è stato commercializzato Saxenda che ha rivoluzionato la cura dell’obesità. La stessa NovoNordisk ha poi perfezionato la molecola Liraglutide producendo la Semaglutide  commercializzata con il nome di Wegovy che ha il vantaggio di rimanere attiva per diversi giorni così da essere iniettata una volta a settimana anziché tutti i giorni.

Recentemente la corsa per ottenere  il farmaco perfetto contro l’epidemia di obesità ha visto l’entrata nella competizione di una nuova casa farmaceutica, la Lilly che ha ottenuto l’approvazione da parte dell’OMS della FDA americana e dell’EIA europea del farmaco Mounjaro. Il principio attivo di questa nuova molecola è la Tirzepatide che ha la particolarità di stimolare i recettori di non una ma di due incretine sia la GLP-1 delle cellule L del digiuno sia del GIP prodotto dalle cellule K del duodeno. Gli effetti benefici di entrambi riguardano sia la riduzione del senso di fame sia l’aumento del metabolismo.

Gli effetti collaterali sono legati al fatto che queste molecole sono uguali a quelle che sino secrete dopo un lauto pasto quindi i sintomi avversi sono molto simili all’indigestione con disturbi gastroenterici che vanno dalla nausea alla diarrea. Questi eventi avversi possono essere gestiti attraverso una riduzione del dosaggio. In pratica la penna ha una ghiera che deve essere girata per raggiungere la dose prescritta di farmaco.

Questa ghiera girando mostra una serie di linee che possono essere utilizzate come unità di misura in modo tale da  personalizzare il dosaggio.

Manners of terminology and description in Galen’s anatomy in the ancient Rome and their historical consequences up to the modern time. Sakai T, Masayuki F. Anat Sci Int. 2024 Sep;99(4):348-356. doi: 10.1007/s12565-024-00768-4. Epub 2024 Apr 7.

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Efficacy and safety of semaglutide compared with liraglutide and placebo for weight loss in patients with obesity: a randomised, double-blind, placebo and active controlled, dose-ranging, phase 2 trial.

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