Affetti calorici
I pranzi domenicali e le cene da mammà sono la causa principale dell’aumento di peso.
Se si può, evitiamoli!
Le cattive abitudini alimentari nascono prima di tutto dalle relazioni.
Negli anni scorsi era in voga gratificare i bambini con caramelle, pasticcini, biscotti. Oggi lo fanno meno le mamme, ancora troppo spesso le nonne, le zie e i parenti.
Guai a incentivare i nostri piccoli con il cibo, guai a premiarli con i dolci: è come se dicessimo loro <<ogni volta che ti sei comportato bene, corri e abbuffati, premiati con le calorie>>.
Così facendo, li induciamo a interscambiare affettività e cibo: è come se dicessimo che le carezze possono essere sostituite da una caramella o da un cioccolatino.
E’ troppo pericoloso.
Infatti, l’85% di chi ingrassa dichiara che si butta sul cibo per compensare un deficit di amore e di carezze che non ha avuto!
Così se i nostri figli hanno fatto una bella cosa, sono stati bravi a scuola, possiamo fare sentire la nostra gioia con una carezza.
Questo con i nostri figli… e con noi stessi?
Le relazioni sbagliate sono quelle che più di tutto ci fanno ingrassare. Sia con i genitori, come nel lavoro e con gli amici. Due donne su tre dicono che iniziano a cercare gratificazione nella buona tavola se si sentono trattate male, soprattutto dal marito. Il sentirsi trascurate, non desiderate, induce al rifugio in cibi che diventano sostituti dell’amore.
Ma si deve anche evitare di pranzare con persone che si ci fanno ingrassare con la loro sola presenza. Alludo ai pranzi domenicali con madri e suocere che sono una delle cause principali del sovrappeso. Sia perché le mamme cucinano tanto (antipasto, primi, secondi, dolce, caffè e digestivo), sia perché spesso ci sono tensioni sepolte che preferiremmo non affrontare e che ci costano amarezza e frustrazioni.
Da mamme e suocere, meglio andare a pranzo dopo aver mangiato a casa una porzione di cibi studiati per ridurre la fame e l’indice glicemico come le BARRETTE DHC-VITAPREVENT.
Ma anche gli amici che tengono il muso vanno tenuti alla larga, perché l’amarezza che ci fanno provare ci porta a rifugiarci nell’eccesso calorico. Evitiamo le “relazioni pericolose”. Chi si trova con persone che ci danno gioia, serenità e benessere dimagrisce spontaneamente.
L’energia positiva che trasmettiamo a noi stessi e agli altri, è la miglior cura dimagrante.