Idrocolon: il lavaggio che risveglia l'intestino
Risolve il 90 per cento dei casi di stipsi ostinata e svolge un’azione di depurazione profonda.
L’idrocolonterapia è efficace sia nella stipsi atonica (con mancanza di tono nella muscolatura liscia intestinale), sia quella più frequente da ipertono accompagnata da colite.
Con il suo movimento ad onda l’acqua fa da “personal trainer”, stimolando dolcemente il movimento intestinale detto peristalsi Oltre a rimuovere le materie fecali che sono diventate focolai di intossicazioni e infiammazioni, idrata e attiva le vie linfatiche.
L’idrocolon vince anche su meteorismo e gonfiori dovute alle fermentazioni intestinali, facendo ritrovare la pancia piatta. “Questa tecnica riduce notevolmente il carico batterico dovuto spesso alla crescita di salmonelle e lieviti come la candida, tutti ospiti indesiderati che infiammano le pareti intestinali, causano il gonfiore e alterano la permeabilità della mucosa intestinale.
PULISCE A FONDO SENZA TROPPI DISAGI
Osteggiata fino a ieri da alcuni specialisti perché ritenuta poco sicura, oggi l’idrocolonterapia si è dimostrata affidabile al punto da essere adottata in alcuni ospedali per la preparazione alle colonscopie. “Non ha controindicazioni, ed è di gran lunga preferibile al classico beverone purgante, di solito prescritto per gli stessi problemi”, spiega Felice Costantino, gastroenterologo direttore del Centro di endoscopia digestiva dell’Ospedale San Giuseppe di Milano. “Con il colonwash, come l’abbiamo ribattezzato, la pulizia intestinale è infatti perfetta, e senza tutti i disagi che accompagnano l’assunzione dei 3-4 litri di purgante prima di fare l’esame endoscopico.
COME AVVIENE L'IDROCOLONTERAPIA
Nelle sedute di idrocolonterapia il disagio è davvero minimo. “Il paziente è sdraiato sul fianco sul lettino e tutto avviene con un sistema igienizzato e sicuro”.
“L’acqua, che entra dall’ano a pressione calibrata, attraverso una canula a due vie, pulisce tutto il colon, dal retto al cieco”. Il trattamento dura circa 30-45 minuti, e si usano 25-30 litri di acqua depurata e batteriologicamente pura. Durante tutto il tempo l’infermiera assiste e accompagna la tecnica con massaggi sull’addome, appositamente studiati per favorire il rilassamento e l’attivazione della peristalsi.
RICHIEDE LA SUPERVISIONE DEL MEDICO
Se il problema è una stitichezza sorta da pochi mesi, basteranno un paio di appuntamenti a distanza di una settimana. Altrimenti, se il problema è molto datato, ce ne vogliono fino a 8-10, ma poi l’intestino riprende la sua attività regolare. Per risolvere altri problemi di salute è il medico che pianifica un numero di appuntamenti su misura. Ultima informazione importante: “anche se l’idrocolonterapia un metodo collaudato, IL TRATTAMENTO VA FATTO SOTTO LA SUPERVISIONE DI UN MEDICO ESPERTO che saprà valutare, per esempio, la presenza di diverticoli infiammati o altre patologie che richiedono particolare cautela.
E’ UTILE PER MOLTI DISTURBI
Vaginiti, cistiti, vulvodinie: ripulendo l’intestino da candide e altri germi si abbassa anche l’infiammazione degli organi genitali (si hanno anche guarigioni definitive). Buoni risultati nella terapia delle prostatiti.
Dermatiti ed eczemi: intestino e pelle sono organi intimamente connessi. Per questo motivo il trattamento con idrocolon si riflette immediatamente in superficie. La pelle, dopo la terapia, risulta più limpida, luminosa, scompaiono macchie, secchezza e i disturbi cutanei guariscono più in fretta.
Mal di testa e stanchezza: più spesso di quanto pensi i disturbi del sistema nervoso come cefalea, stanchezza e insonnia possono dipendere dall’autointossicazione intestinale. Vale la pena, anche in questi casi, provare dal medico qualche trattamento di idrocolon.