Questo studio ha indagato l’associazione tra obesità, valutata mediante il BMI (Body Mass Index) cioè il rapporto tra l’altezza (altezza misurata in metri ed elevata al quadrato) e il peso messo in relazione alla circonferenza della vita (vita intesa come la più piccola delle circonferenze addominali) e la fragilità di queste persone seguite per oltre 21 anni.
Si tratta di uno studio prospettico di coorte, basato sulla popolazione tra adulti residenti in comunità nel comune di Tromsø, Norvegia.
Partecipanti 2340 donne e 2169 uomini di età ≥45 anni anni seguiti dal 1994 al 2008
La fragilità fisica è stata definita come la presenza di tre o più fattori quali bassa forza di presa, velocità di camminata lenta, esaurimento, perdita di peso non intenzionale e bassa attività fisica. La pre-fragilità come la presenza di uno o due dei cinque componenti di fragilità. I partecipanti con obesità al basale, valutati in base al BMI, avevano maggiori probabilità (quasi 2 volte e mezza) di essere pre-fragili/fragili rispetto a quelli con BMI normale. I partecipanti con WC al basale alto o moderatamente alto avevano maggiori probabilità di essere pre-fragili/fragili rispetto a quelli con WC normale.
Significato clinico
Sia l’obesità generale che quella addominale, soprattutto durante l’età adulta, sono associate ad un aumentato rischio di pre-fragilità/fragilità negli anni successivi. Pertanto è importante mantenere un BMI e un WC normali e stabili per tutta la vita adulta.