La (NCPA) National Cottonseed Products Association che rappresenta l’industria americana di trasformazione dei semi di cotone ha finanziato uno studio che vuole dimostrare la maggiore salubrità dell’olio di cotone sull’olio di oliva.
L’olio oliva extravergine dell’esame è quello della California olive Ranch mentre l’olio di cotone è quello della catena Chef’s Pride.
Dobbiamo considerare che la pianta del cotone non è coltivata per finalità alimentari e pertanto nei campi è consentito l’impiego massiccio degli anticrittogamici. Inoltre l’olio che si estrae dai semi contiene il gossipolo una sostanza nociva per la salute delle persone; per renderlo commestibile è necessaria una specifica raffinazione che avviene con l’impiego di diverse sostanze chimiche come l’acido fosforico e la soda caustica.
Premesso questo i risultati dello studio hanno dimostrato che il gruppo di persone trattato con una specificata quantità di olio di semi di cotone ha ridotto il colesterolo più di quanto non sia avvenuto nel gruppo di persone che assumevano una uguale quantità di olio extravergine di oliva.