ACCUMULO DI TOSSINE
Il sistema linfatico consente alla linfa di fluire nei tessuti corporei, drenando ogni angolo dell’organismo prima di riversarsi nelle vene toraciche; si oppone agli eccessivi accumuli di fluidi nei tessuti ed è considerato il baluardo di difesa del nostro organismo, ne fanno parte il midollo osseo, le tonsille, il timo e i linfonodi collegati fra loro dalla complessa rete dei vasi linfatici.
Il sistema linfatico è costituito da un articolato sistema di vasi, molto simile a quello circolatorio venoso e arterioso. La linfa non è spinta dalla pompa cardiaca, scorre nei vasi mossa dall’azione dei muscoli. Ecco spiegata la comparsa della CELLULITE quando lo stile di vita diventa troppo sedentario e perché le caviglie si gonfiano quando si rimane a lungo in piedi in una posizione statica. Per lo stesso motivo, quando la gamba è immobilizzata da una ingessatura occorre mantenerla sollevata al di sopra del livello del cuore. La linfa è di colore trasparente, giallo paglierino o lattescente a seconda dei casi, contiene zuccheri, proteine, sali, lipidi, amminoacidi, ormoni, vitamine, globuli bianchi.
Rispetto al sangue, la linfa è particolarmente ricca di grassi infatti, dopo l’assorbimento intestinale, i lipidi sono riversati nel sistema linfatico sotto forma di particolari lipoproteine dette chilomicroni.
I vasi linfatici di maggiori dimensioni si caratterizzano per il susseguirsi di restringimenti e dilatazioni a cui si associano vere e proprie valvole che, come quelle del sistema venoso, impediscono il reflusso della linfa obbligandola a scorrere in un solo senso. La linfa raccoglie liquidi e materiale di scarto dalla periferia per poi veicolarlo agli organi di depurazione fegato, reni e polmoni. Quando il prezioso sistema di drenaggio linfatico va in tilt si possono accumulare notevoli quantità di liquidi negli spazi interstiziali con conseguente edema.
Per mantenere in salute il proprio sistema linfatico è molto importante svolgere regolare attività fisica, in modo da favorire l’azione della “pompa muscolare”. Esistono inoltre delle particolari tecniche di massaggio che aiutano il sistema linfatico a drenare più efficacemente il liquido che ristagna nelle zone periferiche (linfodrenaggio manuale).
Proprio per l’azione drenante che svolge il sistema linfatico, la presenza di eccessive quantità di tossine può infiammarlo e alterarlo. Le mani e i piedi gonfi sono uno dei primi sintomi. Mal di testa, nausea, alvo altalenante con fasi di stipsi alternate a fasi di diarrea, gonfiore addominale, alitosi e lingua patinata possono essere presenti quando da tempo le tossine cha si formano nel nostro organismo o che addirittura introduciamo deliberatamente non sono adeguatamente eliminate. La giornata di digiuno pilotato con solo 1Kg di frutta di un solo tipo (possibilmente mele cotte per controllare la stipsi o banane crude in caso di feci poco formate) abbinata al LINFODRENAGGIO o alla santificazione intestinale mediante l’IDROCOLONTERAPIA sono pratiche salutistiche in grado di ripristinare l’equilibrio e migliorare lo stato si salute.
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